Il Ministero della cultura ha pubblicato il decreto relativo al Tax Credit per le opere straniere 2024. Il credito d’imposta viene riconosciuto alle imprese italiane che operano nel settore della produzione esecutiva e della post-produzione di opere audiovisive su commissione di imprese estere. Per usufruire di questa agevolazione, le opere devono essere realizzate nel territorio italiano e utilizzare prevalentemente manodopera italiana o dello Spazio Economico Europeo (SEE).
L’ammontare del credito d’imposta può raggiungere il 40% del costo eleggibile sostenuto per la produzione della singola opera. L’agevolazione si applica solo se il costo complessivo sostenuto è almeno pari a 250.000 euro per ciascun progetto. Il credito d’imposta ha un limite massimo annuo di 20.000.000 euro per ciascuna impresa o gruppo di imprese.
Possono beneficiare del credito d’imposta, le imprese italiane aventi codice ATECO J59.11 che rispettino i seguenti requisiti :
- Avere sede legale nello Spazio Economico Europeo (SEE)
- Devono essere soggette a tassazione in Italia, avere residenza fiscale in Italia, e avere una stabile organizzazione nel paese.
- Le imprese devono avere un capitale sociale interamente versato e un patrimonio netto non inferiore a 40.000 euro (ridotto a 10.000 euro per i cortometraggi)
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