Il 7 novembre apre il bando “a sportello” della Regione Umbria che intende sostenere la realizzazione di opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale.
Possono partecipare PMI singole o associate, operanti nel settore della produzione audiovisiva (codice ATECO 59.11), che siano produzioni indipendenti, come produzioni uniche o comproduzioni o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera dell’opera audiovisiva per cui si fa domanda.
Si può richiedere contributo per due diverse tipologie di opere:
- Categoria a): Opere cinematografiche, audiovisive seriali televisive e web, anche documentarie e di animazione provviste di un contratto di distribuzione (o deal memo o lettera di impegno vincolante per la distribuzione) o di un contratto di pre-acquisto o coproduzione o di attivazione con un broadcaster o una piattaforma SVOD o VOD. Devono inoltre prevedere almeno il 40% di giornate di lavorazione sul territorio umbro.
- Categoria b): Cortometraggi (di durata complessiva inferiore o uguale a 52 minuti) di finzione solamente in live action pensati per il cinema, la televisione o il web. In mancanza del contratto di distribuzione per i cortometraggi si può presentare un piano di marketing e distribuzione che attesti la conoscenza dei mercati di sbocco in termini di operatori, canali di vendita e opportunità di vendita e/o circolazione dell’opera nei circuiti nazionali e internazionali. Devono inoltre prevedere almeno il 70% di giornate di lavorazione sul territorio umbro.
Per entrambe le categorie è richiesta l’eleggibilità culturale (Decreto di riconoscimento, o, in alternativa, decreto di concessione di un contributo, per la medesima opera, da parte del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo; o il Decreto di riconoscimento dell’idoneità provvisoria al credito d’imposta con relativa classificazione come “prodotto culturale”) e la nazionalità provvisoria.
Qualora la titolarità dei diritti sia ascrivibile a un’impresa audiovisiva non italiana che ha stipulato un contratto di produzione esecutiva con un’impresa italiana, la nazionalità italiana dell’opera non è richiesta.
Il contributo a fondo perduto ammonta a 2 milioni di euro.
Gli aiuti sono riconosciuti nei seguenti limiti:
Opere della categoria a): 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di € 500.000,00;
Opere della categoria b): 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di € 20.000,00, in quanto «opere difficili»,
Si può presentare domanda fino al 6 marzo 2025 salvo chiusura anticipata del termine per la presentazione delle domande, per esaurimento delle risorse finanziare.
Link al bando
Vuoi presentare domanda? Morganti&Partners sarà lieta di aiutarti!
Per Informazioni – 06/88798831 – info@morgantipartners.it